TELEGIORNALE STRAORDINARIO DEL CPIA DI PARMA

TELEGIORNALE STRAORDINARIO DEL CPIA DI PARMA

TENIAMOCI IN CON-TATTO


Teniamoci in con-tatto è un progetto di laboratori teatrali nelle scuole di Parma.

Questo Telegiornale straordinario è l’esito del laboratorio condotto presso il  CPIA (Centro provinciale per l’istruzione degli adulti) da Yele Canali per  l’Associazione Micro Macro, con il supporto della prof.ssa Claudia Farolini;
Il Telegiornale è  stato realizzato da
SAED ADNAN, EVELYN ETSEGBE, JEAN VERGARA MANALO, DAVID NWAOKOLO, YOLANDE AMIAN CHIAYE’, ESSALEMY BOUCHAIB, MOUSSA DIARRA, ANTOR MIAH, DONGMO TALLA ARSENE THEOPHILE, GNEPA JOSEPH, ATOQUE QUINO CARMEN ROSA, EZZAHRAOUI JINANE, BONDARENKO VITA, KOHN SERGE, DANSO YANKUBA

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Esiti 20 Aprile 2023

Teniamoci in Con-Tatto 2023 - Esiti del 20 Aprile 2023

TENIAMOCI IN CON-TATTO


Teniamoci in con-tatto è un progetto di laboratori teatrali nelle scuole. Il 18, 19, 20, 21 Aprile, 16 classi delle Scuola di Parma sono salite sul palco del Teatro al Parco per rappresentare i loro esiti.
Ecco gli spettacoli del 20 aprile

I COLORI DI ELMER
Scuola San Leonardo – Classe 2° A – Docenti- Anna Varallo, Renzulli Giovanna – Regia: Claudia Nizzoli – Teatro delle Briciole

Di che colore è un elefante? Grigio direte voi … E se un giorno ne incontraste uno tutto colorato? E se quell’elefante, stanco dei suoi colori, un giorno cercasse di diventare “invisibile”? Grazie Elmer che ci hai regalato la bellezza del riscoprirci speciali, ognuno a modo proprio.

DENTRO DI TE COSA C’È?
Scuola Anna Frank – Classe 2° B – Docenti- Antonella Bertani, Santina Mora, Gilda Baldanza – Regia: Claudia Nizzoli – Teatro delle Briciole

Durante tutto questo viaggio teatrale ci siamo guardati dentro, ci siamo tuffati nel mare blu e abbiamo nuotato in profondità alla ricerca di quelle parti di noi nascoste che nessuno vede, quei dettagli che ci rendono diversi dagli altri rendendoci unici e speciali, quelle differenze invisibili che per noi sono speciali ma nascoste. Abbiamo donato la nostra parte invisibile ai nostri compagni di viaggio e oggi la doniamo anche al pubblico e questo non ci fa paura

IL CUBO VUOTO
Scuola Maria Luigia – Classe 5B Docenti Barbara Casadoro, Alessandra Alquati, Massimiliano Telera – Regia: Davide Rocchi, Tiziana Vuotto- Europa Teatri

Difficile esprimere le proprie emozioni o aspirazioni, come farsi ascoltare senza rendersi fastidiosi? Meglio trovare un luogo sicuro, una stanza segreta, dove poter vedere il mare e le stelle

A VOLTE SPARISCO
Scuola Sanvitale – Classe 5D – Docenti Antonella Cusumano, Concetta Cannatà, Lucia Cassinari, Marsha Martorana, Alessia Alzapiedi, Marco Giannuzzi – Regia: Matteo Bacchini Roberta Bonora – Teatro del Tempo

A volte sparisco. Quando non si può essere felici. Quando le mie emozioni non importano a nessuno. Quando facciamo le squadre a pallavolo. Quando qualcuno litiga. Quando mi chiudo in camera per stare da solo ma c’è mio fratello. O mia sorella. O tutti e due! Il segreto dell’invisibilità non è un segreto, perché tutti a volte spariscono. Ma se qualcuno mi cerca vuol dire che quando ci sono è più bello. A volte sparisco. Ma poi ritorno

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Esiti 21 Aprile 2023

Teniamoci in Con-Tatto 2023 - Esiti del 21 Aprile 2023

TENIAMOCI IN CON-TATTO


Teniamoci in con-tatto è un progetto di laboratori teatrali nelle scuole. Il 18, 19, 20, 21 Aprile, 16 classi delle Scuola di Parma sono salite sul palco del Teatro al Parco per rappresentare i loro esiti.
Ecco gli spettacoli del 21 aprile

UNA RIPARAZIONE D’AMORE
Scuola Ulisse Corazza – classe 2E – Docenti: Michela Grilli e Serena Mazza Regia: Franca Tragni – ZonaFranca

Siamo tutti differenti. Se fossimo uguali vorremmo le stesse cose…e sarebbe davvero un pasticcio accontentarci! Invece così possiamo suddividerci un po’ tutto, a seconda delle preferenze e senza inutili litigi. Ma a volte queste differenze diventano un problema quando ci fanno sentire esclusi, diversi da tutti, scartati… Allora quelle piccole differenze cerchiamo di nasconderle e di ignorarle…e se qualcuno le scopre all’improvviso, ci sentiamo perduti. Un po’ come succede ai giocattoli di questo racconto…C’erano una volta alcuni giocattoli che un tempo erano stati voluti, amati, nuovi e lucenti com’erano…ma il passare del tempo li aveva resi consumati e logori…e nessuno li voleva più! Così di punto in bianco, erano finiti in discarica. La loro storia sarebbe finita lì, se non fosse stato per uno di loro forse proprio il più piccolo e buffo che….

LA CITTA’DELLE UOVA SBATTUTE
Scuola Don Cavalli – classe 1E – Docenti: Alessandra D’Alessandro e Laura Micol – Regia: Franca Tragni – ZonaFranca

Nella città delle uova sbattute, gli abitanti, a causa dei raggi ultraovetti hanno i livelli di empatia molto bassi e una volta al mese, come cura devono mangiare un uovo sbattuto… solo cosi’ sembra che riescano a percepire le insicurezze, le paure, le frustrazioni, la felicita’, le ferite del passato degli altri e delle altre. Ma davvero può bastare? o è più divertente e contagioso mettersi in “ascolto”?

AIUTO!
Scuola Pezzani – classe 5A – Docenti: Daniela Mologni, Maria Paola Gennari – Regia: Mario Aroldi – Teatro del Cerchio

Cosa c’è dentro ad ognuno di noi? Un Noi piccolo, appena nato, un po’ cresciuto, ormai invecchiato, Noi. Quanto siamo disposti a convivere con quella parte grigia, a volte nascosta, come un piccolo granello di sabbia che a nessuno chiede dove volare, ma c’è. Allora abbiamo immaginato che tutto questo possa albergare dentro ad un nostro labirinto, da parete a parete, su per questi gradini o giù per quelli, e poi un po’ a sinistra, se non a destra, dal muro in fondo al muro, fino alla settima soglia, da ovunque, verso ovunque, fino al crocevia, dove convergono, per poi disperdersi le tue speranze, errori, dolori, propositi e nuove speranze. E insieme a tutto questo qualcosa che spaventa, così difficile da pronunciare e così forte da farci stare male. Una parola, quanto può pesare una parola? Tanto. Quanto difficile a volte riuscire ad urlarla? Sempre tanto. E alla fine, è così facile perdersi dentro a questo labirinto senza fine dove la fine sei tu. Il vero fine di tutto, sei e devi essere tu. Allora dilla! Aiuto. Ripeti. Aiuto. Ripeti. Aiuto.

PICCOLE STORIE INVISIBILI
Scuola Vicini Classe 2E Docenti Angela Martelli, Maura Scita, Francesca Parisini, Francesca Tania Stenta – Regia: Matteo Bacchini Roberta Bonora- Teatro del Tempo

Le piccole storie invisibili non si vedono e non si sentono. Non fanno rumore. Non disturbano. Le piccole storie invisibili nessuno le racconta e allora non sono nemmeno storie. Chissà cosa sono. Però le piccole storie invisibili non sono piccole, e se chiudiamo gli occhi non sono nemmeno invisibili. Diventano qualcosa che non ci aspettavamo, perché pensiamo di conoscere chi ci sta di fianco anche se non lo guardiamo mai. Ma se ci mettiamo una volta nei suoi panni, non diventiamo invisibili noi: diventa visibile lui.

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Esiti 19 Aprile 2023

Teniamoci in Con-Tatto 2023 - Esiti del 19 Aprile 2023

TENIAMOCI IN CON-TATTO


Teniamoci in con-tatto è un progetto di laboratori teatrali nelle scuole. Il 18, 19, 20, 21 Aprile, 16 classi delle Scuola di Parma sono salite sul palco del Teatro al Parco per rappresentare i loro esiti.
Ecco gli spettacoli del 19 aprile

IO SONO FOGLIA Scuola Verdi – Classe 1B – Docenti: Monica Pè Francesca Tavormina, Katia Fatuzzo, Marina Giaroli, Laura Colla Piva – Regia: Franca Tragni – ZonaFranca

“Ogni giorno siamo in molti modi diversi: siamo luce e ombra, solleone e acquazzone, felici e tristi. Siamo foglie che volteggiano e giocano, cadono e si rialzano. In questa girandola emotiva tutti abbiamo però bisogno di un ramo, di un posto, cioè, in cui essere accolti e amati… ” La classe 1B ispirata dall’albo illustrato “IO SONO FOGLIA” di Angelo Mozzillo e Marianna Balducci ha espresso con gesti e parole un messaggio di speranza e nello stesso tempo di rassicurazione. Raccontando sé e le proprie emozioni il gruppo di bambini ha collaborato e ha fatto germogliare piccoli semi interiori prima ancora non rivelati. La famiglia e i compagni di classe sono micromondi preziosi su cui poter contare, sono punti di partenza e di arrivo per crescere ogni giorno un po’ di più.

I SOGNI SON SUPER POTERI
Scuola Racagni – Classe 2 A – Docente Carmela Tartaglione, Margherita Militello, Giulia Lazzari, Tonia Miele, Benedetta Schiaffoni, Sandra Sergio – Regia: Alessandro Conti – Teatro Lenz

Attraversare uno spazio significa affermarsi, dichiarare la propria esistenza. Ogni passo è il rafforzamento di una dichiarazione: “io esisto”. E la dimostrazione che nonostante i nostri corpi siano diversi gli uni dagli altri, i desideri che coltiviamo segretamente rimangono gli stessi. Attraverso interviste e indagini sui corpi, abbiamo cercato di identificare quali siano i desideri di una persona di seconda elementare che a soli 7 anni conta già una pandemia mondiale, il rischio di una guerra nucleare e una prospettiva catastrofica determinata dai cambiamenti climatici. Per cui è necessario prendersi il proprio spazio, conquistare la propria determinazione incamminandosi verso la montagna, simbolo di una grandezza inconquistabile. Per le alunne e gli alunni della 2°A è stato possibile farlo attraverso il cammino, la salita, la discesa, ma anche attraverso il riposo e soprattutto attraverso super poteri segreti che ben presto potrebbero manifestarsi e rivoluzionare il mondo.

EROI IN FUGA
Scuola di San Prospero – Classe 3 IC Albertelli – Docenti Marilena Godano, Rossana Gallo, Maddalena Goffredo, Simona Sassi – Regia: Davide Rocchi, Tiziana Vuotto – Europa Teatri

“L’ essenziale è invisibile agli occhi”, come la verità si nasconde tra le parole. I testi insegnano a chi ascolta col cuore, anche quelli a cui non prestiamo attenzione, perché mischiati alle note di una canzone… cercando Blu troviamo i nostri super poteri

UNA FORMICA PUO’ BASTARE
Scuola Rodari – Classe 4B – Docente Nicoletta Rosi, Rita Buonomo, Brunella Carletti – Regia: Alessandro Conti – Teatro Lenz

L’ immaginazione e le idee non convenzionali della 4B hanno ribaltato completamente le aspettative del laboratorio. La vera lezione sul come individuare e accogliere le differenze invisibili l’hanno tenuta loro. Loro che attraverso differenti modalità di esprimersi hanno mostrato a noi adulti mondi finora inesplorati. Loro che attraverso l’empatia si sono presi cura gli uni degli altri. Loro che sono stati persino capaci di realizzare che per far teatro basta qualcuno che ci guarda. Anche se fosse il più piccolo degli esseri viventi, anche se fosse una formica. E se un giorno questa formica, con tutta la poca considerazione di cui si fa carico, salisse sul palco e ci osservasse? Taccuini in mano dunque, e buona visione.

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Esiti 18 Aprile 2023

Teniamoci in Con-Tatto 2023 - Esiti del 18 Aprile 2023

TENIAMOCI IN CON-TATTO


Teniamoci in con-tatto è un progetto di laboratori teatrali nelle scuole. Il 18, 19, 20, 21 Aprile, 16 classi delle Scuola di Parma sono salite sul palco del Teatro al Parco per rappresentare i loro esiti.
Ecco gli spettacoli del 18 aprile

I BRUTTI ANATROCCOLI
Scuola Fra Salimbene – Classe 2D – Docenti: Marianna Munerotto, Federica Piccoli, Antonietta Mazzeo, Martina Martinez, Agnese Maugeri – Regia: Matteo Bacchini, Roberta Bonora – Teatro del Tempo

C’era una volta… anzi no. Questa non è una favola e allora non c’era una volta un brutto anatroccolo: c’è tante volte. Delle volte non si vede perché preferisce stare nascosto, delle volte non si sente perché preferisce non parlare, delle volte può anche essere che il brutto anatroccolo non è lui ma qualcun altro. Per esempio noi. È una favola ben strana! Infatti non è una favola. E se tutte le favole finiscono bene, come finisce questa favola lo decidiamo noi. E alla fine vissero tutti felici e contenti, ma dopo aver imparato che se siamo tutti diversi allora siamo tutti uguali.

GLI ALTRI
Scuola Ferrari – Classe 1 A – Docente Stefania Goni – Regia: Adriana Milani – Teatro del Cerchio

Chi sono gli altri? Sono altri, altro da noi, anche se ci assomigliano. Non abbiamo voglia di guardarli perchè potremmo doverci fermare a guardare e ascoltare. Anche i rifugiati sono altri, che vivono lontani dalle proprie dimore, in ghetti. Ma potrebbe accadere anche a noi. Per questo facciamo un gesto simbolico, guardiamo un NUOVO ALTRO, e doniamo una parte di noi. Donare per riconoscere, e non essere più altro.

INVISIBILE A CHI?
Scuola IC Bocchi – Classe 3E – Docenti Raffaella Trepiccione, Arianna Lipari – Regia: Davide Rocchi, Tiziana Vuotto – Europa Teatri

A volte succede che la luce taglia lo spazio e colpisce un piccolo frammento di cristallo, che la devia fino a illuminare l’invisibile.

LO STATO DI NASCONDINO
Scuola Ferrari – Classe 2E – Docente Paola De Maio – Regia: Adriana Milani- Teatro del Cerchio

Dove vanno gli invisibili quando non riescono o non vogliono più stare fra gli egoriferiti oppure fra coloro che non li degnano di considerazione? Il bisogno di scomparire è così forte che si radunano tutti in uno stato che prima non c’era, lo Stato di Nascondino: nuove regole, nuove leggi, nuovi codici. Ma tutti condivisi.

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DISEGNARE UN MANGO - DEDICATO A ROCCO ANTONIO BUCCARELLO

DISEGNARE UN MANGO, Storia di un cammino insieme

dedicato a Rocco Antonio Buccarello

TENIAMOCI IN CON-TATTO


Ogni anno, Teniamoci in con-tatto è un cammino di laboratori nelle scuole che a maggio diventa una camminata colorata per le strade della città. Anche quest’anno vogliamo camminare insieme ognuno da dove si trova in questo momento perché non è importante dove siamo è importante dove andiamo.

ciao Antonio

i tuoi amici dei laboratori e tutti i ragazzi che hanno camminato con te

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DIRITTO DI SOGNARE - classe 2A Scuola Vicini

DIRITTO DI SOGNARE

classe 2A Scuola Vicini

TENIAMOCI IN CON-TATTO


Classe 2A – Scuola Vicini

A cura di Alessandro Conti – Lenz Fondazione

La formulazione del laboratorio è stata improntata come un lavoro a mosaico, ogni volta differente, al fine di rintracciare e stimolare gli interessi di ciascun* student*. Ogni giorno è stato preso in analisi un diritto specifico e, attraverso il dibattitto o la breve stesura di un pensiero/disegno/traccia perso-nale, si è venuta a formare una stratificazione di materiali utile a generare memoria collettiva e ma-teriale drammaturgico utilizzato in scena. L’esito esplora le molteplici declinazioni dei diritti affron-tati in aula focalizzandosi su posture riprese da quadri iconici della storia dell’arte e su specifiche emozioni contrastanti, cioè al di là del consueto e dell’ordinario. Ad esempio: assumere la postura della La zattera della medusa di Gericault (simbolicamente associata al “diritto al soccorso”) gridando di rabbia o, al contrario, ridere di fronte alla fucilazione del 3 maggio 1808 di Goya, il fine ultimo è stato quello di incoraggiare il movimento creativo ed esplorare la sfera empatica personale.

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IL MIO CORPO È IL TUO MONDO - classe 3A Scuola Rodari

IL MIO CORPO È IL TUO MONDO

classe 3A Scuola Rodari

TENIAMOCI IN CON-TATTO


Classe 3A Scuola Rodari
a cura di Alessandro Conti – Lenz Fondazione
Partendo dall’esplorazione delle possibilità del proprio corpo e dalla lettura di una riscrittura atea del testo della Genesi, gli student* hanno rintracciato autonomamente il parallelismo concettuale Corpo-Terra, cioè come la cura dell’uno e dell’altra siano strettamente interconnesse e dipendenti. Successivamente ha preso forma lo spazio scenico grazie all’utilizzo di un microscopio digitale che riproietta in diretta frammenti personali come mani, dita, pelle e i disegni realizzati dalla classe sull’origine del mondo e della vita. La video proiezione è il quadro all’interno del quale i ragazz*, visivamente immersi sulla pelle o sull’immaginario di qualcun altr* compagn*, sviluppano i movi-menti scenici composti nel corso delle giornate laboratoriali. La classe, piena di energia, ascolto re-ciproco e voglia di fare, di giorno in giorno è riuscita a rivoluzionare le aspettative e le traiettorie preimpostate, in maniera fluida, istintiva e positiva, tanto da sviluppare una forza creatrice parago-nabile alle potenzialità generatrici del brodo primordiale.

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PUBBLICITTÀ - classe 4B Scuola Corridoni

PUBBLICITTÀ

classe 4B Scuola Corridoni

TENIAMOCI IN CON-TATTO


classe 4B Scuola Corridoni
a cura di cura di Davide Rocchi, Massimo Boschi eUROPA tEATRI
Una città monotona. Una vita monotona. Dei bambini, quasi adulti, obbligati a fare e rifare sempre le stesse cose: svegliarsi, andare a lavoro, fabbricare, vendere, annoiarsi, addormentarsi e ricominciare daccapo. Solo una cosa cambia ogni sera: i loro sogni. Sognano di avere nuovi diritti, nuove possibilità, nuove vite. Il una città caoticain cui il tempo è scandito da sveglie fastidiose e sirene allarmanti le pubblicità sono le uniche cose che spezzano questa monotonia. Benvenuti a Pubblicittà!

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THANKS, THANKS A LOT! - classe 3C Scuola Salvo D'Acquisto

THANKS, THANKS A LOT!

classe 3C Scuola Salvo D'Acquisto

TENIAMOCI IN CON-TATTO


classe 3C Scuola Salvo D’Acquisto
A cura di Yele Canali Ferrari e Riccardo Reina Associazione Micro Macro
Siamo partiti dalla Dichiarazione dei Diritti Fondamentali dell’Uomo del 1948, cercandone criticamente i riscontri nella realtà contemporanea. Ci siamo soffermati sulla distinzione tra la forma del diritto (la norma) e la sua sostanza (la giustizia). La nostra riflessione attraversa la storia dei diritti come un loop che si ripete: le persone protestano perché i diritti non ci sono, e se ci sono si trasformano in privilegi, perché chiaramente destinati a categorie particolari. Abbiamo lavorato principalmente su due immagini: la prima, quella di un circuito segnato, deciso da altri, in cui si cammina, tutti uguali, tutti allo stesso ritmo e senza possibilità di variazione, facendosi assimilare dal flusso, dalla maggioranza, cercando di ripetere parole, frasi non nostre; è la riproduzione della normalità, il mondo della norma, dove siamo tutti uguali e con gli stessi diritti, ma solo nella forma. La seconda immagine è quella di una manifestazione dove i protagonisti sono le ragazze e i ragazzi: qui abbiamo lavorato su movimenti in loop che si ripetono su un tappeto musicale che varia, attraversando la storia recente delle lotte per i diritti e la giustizia che si sono succedute in tutto il mondo e sono giunte fino a noi, oggi, a passarci il testimone, in una sorta di frammentario viaggio nel tempo: dagli anni ’60, con Blowin in the wind, il discorso di Marthin Luther King e Nina Simone, il movimento per i diritti civili e le proteste contro il razzismo dei bianchi, a London Calling e il movimento punk della fine degli anni ’70, che denunciava i soprusi della guerra, le catastrofi nucleari e i disastri ambientali di quegli anni; c’è un estratto sonoro preso dalla manifestazione di Genova durante il G8 del 2011, dove i movimenti no-global si scontrano con le cariche della polizia, c’è la techno per le controculture più recenti che fioriscono oltre i confini dell’ordine sociale, c’è il rap italiano contemporaneo a denuncia delle disparità economiche, c’è il discorso di Greta Thunberg, che lancia un ultimatum: change is coming, whether you like it or not, il cambiamento sta arrivando, che vi piaccia o meno. E poi ci sono loro, ragazzi e ragazze di terza media, che prendono, finalmente, la parola, per dire la loro e non usare più quelle degli altri, giuste o sbagliate che siano, e che ancora (e ancora, e ancora, e ancora) saranno oggi a protestare, sempre più consapevoli del loro posizionarsi nello spazio, nella strada e nel mondo, sempre più consapevoli dell’eredità che gli viene lasciata dagli adulti: un’eredità cieca, perché non contempla il loro futuro, che però è già il loro presente.

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